Castello Angioino di Gallipoli: storia e curiosità

castello angioino gallipoli

Gallipoli è una meravigliosa cittadina nel cuore del Salento, affacciata sullo Ionio ed è sicuramente una delle mete più gettonate per chiunque si trovi a visitare la zona.

Attualmente, Gallipoli si trova in lizza per essere proclamato patrimonio UNESCO grazie anche alla storia piuttosto affascinante che ha alle spalle e che i suoi monumenti ci rivelano. Le origini e le tradizioni di Gallipoli si respirano camminando tra vicoli e stradine, mentre la struttura della cittadina è ben divisa in due parti distinte. Il borgo antico, con il centro storico, si trova su un’isola di origine calcarea, mentre sulla terraferma si trova il borgo nuovo. A unire le due parti del paese ci pensa un antico ponte di pietra su cui sorge il Castello Angioino di Gallipoli che, in passato, venne utilizzato come roccaforte per proteggere la città dall’assalto dei nemici o dei pirati.

La storia del Castello Angioino di Gallipoli

Il Castello Angioino di Gallipoli iniziò ad essere costruito durante l’epoca bizantina, anche se più che di castello si può parlare dell’inizio della posa delle pietre. Fu infatti con l’arrivo degli Angioini che iniziò la costruzione vera e propria.

Il progetto originario si deve a Francesco di Giorgio Martini, un architetto senese diventato famoso per aver lavorato presso la corte di Alfonso II da Napoli. In passato si accedeva al castello passando attraverso il ponte levatoio in legno, ancora presente e ben visibile. Nel corso dei secoli la forma e la struttura dell’edificio è stata cambiata più volte a seguito di restauri e ristrutturazioni. Oggi, il Castello Angioino di Gallipoli viene considerato da molti un vero e proprio capolavoro di ingegneria militare ed è diventato un punto di interesse imperdibile per tutti coloro che decidono di visitare questa caratteristica cittadina affacciata sul mare.

Struttura del Castello Angioino di Gallipoli

Nato come una vera fortezza, il Castello Angioino di Gallipoli è stato realizzato prevalentemente con blocchi di tufo, un materiale piuttosto diffuso nell’area mediterranea, molto robusto e abbastanza economico.

L’interno è caratterizzato da una struttura quadrata, la quale rappresenta la costruzione originale dell’edificio in era angioina. In seguito a questa base quadrangolare sono state aggiunte la fortezza esterna e le torri, fondamentali per l’avvistamento di nemici via terra e via mare. La quinta torre, chiamata “Rivellino” fu aggiunta per ultima ed oggi è diventata un punto di riferimento per eventi e serate estive.

Sulle torri si possono ancora ammirare le catapulte originali e i cannoni che venivano impiegati per difendere la città. Il ponte levatoio in legno venne sostituito nel Seicento e al suo posto fu costruito l’attuale ponte in muratura per collegare il castello sulla terraferma. L’interno del Castello è caratterizzato da ampie sale con volte a botte o a crociera, oltre a diversi cunicoli e camminamenti utilizzati un tempo come vie di fuga.

Leggende e curiosità legate al Castello Angioino di Gallipoli

Gallipoli è un borgo misterioso, legato a tantissime leggende già a partire dalla sua fondazione. Si racconta che a porre le basi e le pietre per edificare la cittadina fu un principe greco, giunto sulla costa in preda alla disperazione causata dalla vendetta di Afrodite. La dea della bellezza era adirata con questo personaggio a causa della guerra intrapresa e quindi si vendicò su di lui facendogli perdere la donna amata. Per conservare il ricordo di questa donna, il principe decise di fondare Gallipoli, un nome che in greco significa “città bella”.

Le segrete del Castello, invece, sono lo scenario di un’altra leggenda accattivante. In passato, infatti, in questi bui cunicoli si avvicendavano mercanti provenienti da varie parti del mondo, creando una meravigliosa miscela di culture fatta di persone e viaggiatori di ogni genere. Molti di questi lasciavano dei segni sul muro, facevano dei disegni, raccontavano storie o semplicemente segnalavano il loro passaggio. Ancora oggi, il significato che si nasconde dietro alcuni graffiti nelle segrete resta avvolto nel mistero, alimentando il fascino di questa antica struttura e permettendo al visitatore di viaggiare con la fantasia, immaginando storie lontane nel tempo.

Vacanze a Gallipoli: dove soggiornare

Chi sta programmando di visitare il Salento deve assolutamente includere Gallipoli nel proprio itinerario, prevedendo una visita al Castello Angioino. Sarà l’opportunità giusta per conoscere una cultura lontana, godendosi la piacevole aria di mare e magari passeggiando romanticamente tra i vicoli che formano il borgo antico per poi aprirsi offrendo al visitatore spettacolari affacci sul mare. Il top è visitare la cittadina al tramonto, quando il sole incontra il mare regalando alla vista un mix di colori emozionante.

Per rendere ancora più piacevole la propria vacanza a Gallipoli, l’ideale sarebbe soggiornare in una struttura confortevole e accogliente, come Xilhotel. Questo albergo a 4 stelle vanta una posizione strategica, servizi di alta qualità e una struttura completamente rinnovata ed esclusiva. Clicca qui per scoprire di più.

Ti piace? Condividi!

Inizia Chat
Ciao, hai bisogno di aiuto?